domenica 14 novembre 2010

AGA aquascaping contest 2010



















Pubblicati oggi i risultati dell'AGA aquascaping contest 2010.Il concorso,diventato nel corso degli anni una delle vetrine internazionali più importanti dell'aquascaping,ha visto quest'anno per la prima volta ben due Italiani sul podio: ancora un riconoscimento per la mia vasca "The world before Columbus" che ha guadagnato la seconda posizione nella categoria x-large, mentre un meritatissimo terzo posto nella categoria medium è andato alla vasca "Secret Shore" di Enrico Serena .I miei complimenti al bravo Enrico e a tutti gli altri connazionali in gara.

"Secret shore"di Enrico Serena
 

mercoledì 10 novembre 2010

Un clandestino senza nome.


Circa un anno fa acquistai da una ditta tedesca una porzione di Mini-Taiwan moss (Isopterygium sp.).Crescendo il muschio si rivelò essere del banale muschio di Java (Taxiphyllum barbieri) ma la cosa non mi stupì più di tanto: accade non di rado di ricevere il muschio sbagliato quando si fanno acquisti all'estero.Tuttavia quell'acquisto non fu inutile perchè dalla porzione di Java moss spuntò qualcosa che non avevo mai visto prima.Ho ancora in coltivazione questo strano muschio: nell'aspetto ricorda molto la Fontinalis antipyretica ed è probabile che appartenga allo stesso genere,ma le foglioline sono tutte disposte su due file opposte,un po' come le barbe di una piuma.E' una specie per nulla esigente,prospera anche in condizioni di scarsa illuminazione, col tempo forma cespugli piuttosto grandi e non necessita di grossi interventi di manutenzione.

domenica 17 ottobre 2010

"The world before Columbus"su Aquascaping World Magazine

Il web magazine americano "Aquascaping World Magazine" ha pubblicato sul numero di novembre/dicembre 2010 un'intervista dedicata alla mia ultima vasca : tredici domande in cui cerco di spiegare le tecniche di realizzazione e mantenimento di "The world before Columbus".Per accedere all'intervista (disponibile anche in formato scaricabile)cliccate qui .

venerdì 17 settembre 2010

Per chi fosse interessato...

Il sito Aquaexperience.it,curato da Andrea Perotti,ha in questi giorni pubblicato un'intervista incentrata soprattutto sulle tecniche di gestione "sopra le righe" che applico alle mie vasche.
Cliccate qui per accedere all'intervista.

mercoledì 11 agosto 2010

IAPLC 2010....and the winner is..

Dopo una proroga di dieci giorni rispetto al programma,ieri sono stati finalmente pubblicati i risultati dell'IAPLC 2010.L'edizione del decimo anniversario del più importante concorso di aquascaping del mondo che quest'anno annoverava ben 1819 partecipanti da 55 paesi è stata finalmente vinta da un europeo, il russo Pavel Bautin.La mia vasca "The world before Columbus" ha ottenuto la 106° posizione e purtroppo è stato l'unico lavoro italiano a rientrare nei "winning works".Tra gli altri connazionali in gara sono da segnalare i bravissimi Diego Marinelli(182°) ed Enrico Serena(255°).

martedì 10 agosto 2010

The world before Columbus



Allestimento : marzo 2010
Dimensioni : 160x52x60cm
Illuminazione : 4 x 58w T8 (6.500°k)
Fondo : akadama,sabbia
Flora : Hemianthus callitrichoides,Vesicularia ferrieri,Fissidens fontanus
Fauna : Paracheirodon innesi,Otocinclus sp.,Crossocheilus siamensis,Caridina japonica
Concorsi : 1°AAC 2010(large tanks)
106° IAPLC 2010

domenica 27 giugno 2010

AAC 2010 : i risultati.

Il 21 giugno,come da programma,sono stati resi noti i risultati dell'Acuavida Aquascaping Contest 2010.Ancora una volta gli organizzatori hanno dimostrato estrema puntualità e precisione,caratteristiche che insieme al numero di partecipanti,renderanno senza dubbio l'AAC il più importante contest europeo di aquascaping. Per gli italiani, la seconda edizione del contest è stata un vero trionfo : oltre ad essere quello con il maggior numero di partecipanti il nostro paese è stato anche il più premiato. Nella sezione "large tanks" la vittoria è andata alla mia vasca "The world before Columbus"mentre il terzo posto è andato alla vasca "Wild cube"di Massimo Faberi(già vincitore assoluto nell'edizione 2009 del contest).Infine la vasca "Green"di Riccardo Gallego ha ottenuto la terza posizione nella sezione "medium tanks".
Di seguito il link della galleria del contest:

venerdì 28 maggio 2010

Un anno fa...


Erano i primi anni 90 quando sfogliando una rivista di acquariologia vidi l'immagine di una vasca che avrebbe cambiato per sempre il mio modo di intendere l'acquario d'acqua dolce.La ricordo ancora quella vasca: tre rocce per metà affondate in un mare di verdissimi fili d'erba e a far da sfondo una foresta di Cyperus helferi,tra le fronde un nutrito branco di cardinali giocavano a nascondino.Quello fu il mio primo incontro con una vasca di Takashi Amano.All'epoca non avrei mai creduto che un giorno avrei stretto la mano dell'autore di quell'angolo di natura sotto vetro,eppure è accaduto,esattamente un anno fa.L'occasione,un workshop di Amano presso l'istituto di cultura Giapponese a Roma.Una giornata da ricordare,non solo per l'incontro con il Maestro ma anche per aver finalmente visto (o rivisto)vecchi e nuovi amici del "popolo di Aquagarden".

domenica 18 aprile 2010

April 5th (here she comes)


Allestimento : luglio 2009
Dimensioni : 140x52x60cm
Illuminazione : 4x36w T8 (6500°k)
Fondo : akadama,sabbia
Flora : Cryptocoryne balansae,Cryptocoryne tonkinensis,Polygonum sp."pink",Bolbitis heudelotii,Echinodorus tenellus,Eleocharis acicularis,Hydrocotyle sibthorpioides,Vallisneria nana,Taxiphyllum barbieri,Vesicularia dubyana.
Fauna : Nematobrycon palmeri,Crossocheilus siamensis,Otocinclus sp.,Caridina japonica,Neocaridina "Red cherry".
Concorsi :
4°ASE 2010.
5°AAC 2010.
Note : il titolo è lo stesso di un brano musicale dedicato alla primavera che ascoltavo spesso nel periodo in cui ho "lavorato" a questo allestimento. E' possibile seguire l'evoluzione di questa vasca nel tempo in questo post:

venerdì 16 aprile 2010

Aquatic Scapers Europe Contest 2010


Come da programma il 15 aprile sono stati pubblicati i risultati dell'ASE Contest 2010. Il concorso,alla sua seconda edizione,ha registrato una massiccia partecipazione da parte degli acquascapers del nostro paese che con 19 iscritti è stato quello maggiormente rappresentato.Tre i lavori italiani nella Top Ten della categoria "standard":la mia vasca "April 5th"ha ottenuto il 4°posto(mancando il podio per pochi centesimi di punto),Enrico Serena con la sua "Breath of spring" ha guadagnato la 6°posizione mentre alla vasca "Formal naturalness" di Andrea Ongaro è andata la 9°posizione.Decisamente un successo per l'Aquascaping italiano,negli ultimi anni sempre più presente sulla scena internazionale.
Il link della gallery del contest: http://www.aquaticscapers.com/en/contest-gallery/14

giovedì 8 aprile 2010

Leptodyctium riparium (Stringy moss)

E' una specie della flora spontanea italiana,quello della foto proviene da un laghetto nei pressi di Alfedena in Abruzzo,dove cresceva ricoprendo sia le rocce affioranti che i fondali più prossimi alla riva.In acquario assume un aspetto molto diverso da quello che presenta in natura(visibile nella foto in basso)ma si adatta presto al nuovo ambiente e cresce molto rapidamente.Se lasciato libero di svilupparsi forma degli ampi cespugli piuttosto ordinati alti anche 20-30 cm.Per le dimensioni e la crescita in verticale può essere utilizzato come sfondo in acquari non troppo grandi.



mercoledì 10 marzo 2010

Fissidens fontanus (Phoenix moss)

Si tratta di una specie di origine americana,introdotta solo da qualche anno nel mondo dell'acquariofilia e per questo non ancora facilmente reperibile attraverso i normali canali commerciali.Di tutti i muschi che coltivo credo sia senza dubbio il più bello.Purtroppo è anche il più lento nella crescita ma gli si perdona facilmente questo "difetto"se si considera il suo portamento unico e la facilità di coltivazione.E' l'essenza ideale per creare pulvini legandolo a piccole pietre piatte,un po' come si usa fare per la Riccia fluitans ma a differenza di quest'ultima il Fissidens non richiede alcun tipo di potatura e forma spontaneamente cespuglietti tondeggianti che,a causa della crescita lenta, durano molto a lungo senza richiedere grossi interventi di manutenzione.Non ho mai usato le forbici con questo muschio:quando i cespugli cominciano a staccarsi dai supporti è sufficiente dividerli in più porzioni e legarle.Una curiosità: per qualche ragione il Fissidens non viene mangiato dai Crossocheilus siamensis che da adulti non disdegnano le altre specie di muschio.

domenica 7 marzo 2010

Taxiphyllum alternans (Taiwan moss)


Abbastanza comune nelle vasche,il muschio di Taiwan ha una crescita molto rapida e si presta molto bene ad essere potato con le forbici per ottenere cespugli dalle forme particolari.Il Taxiphyllum alternans aderisce spontaneamente ai supporti? Basandomi su quanto riscontrato nelle mie vasche dovrei rispondere che non lo fa quasi mai:in un solo caso ho osservato questo muschio colonizzare una roccia aggrappandosi con i rizoidi.E' probabile che l'emissione di rizoidi dipenda dalle condizioni di coltivazione ma non sono ancora riuscito a comprendere quale sia il paramentro "scatenante":nella stessa vasca in cui ho visto il Taiwan moss aderire alla roccia vi erano molti altri cespugli del muschio(quindi nelle stesse condizioni di coltivazione)che però non hanno prodotto mai rizoidi.Sarebbe interessante confrontare le esperienze di altri "giardinieri acquatici" con questo muschio.


lunedì 1 marzo 2010

Acuavida Aquascaping Contest 2010



Aperte da oggi le iscrizioni per l'AAC 2010.Quest'anno,per la seconda edizione del concorso,gli amici spagnoli puntano a superare il già ottimo successo ottenuto lo scorso anno.Tra le novità,una giuria internazionale formata da nomi illustri del mondo dell'aquascaping ed un ricco montepremi.Le iscrizioni si chiuderanno il 30 maggio 2010.Per maggiori informazioni:
http://aac.acuavida.com/

martedì 23 febbraio 2010

Muschi in acquario

Ricordo che negli anni ottanta i muschi da acquario erano molto poco diffusi.Se chiedevate al vostro negoziante di procurarvene qualcuno,ammesso che riuscisse ad accontentarvi,la scelta era limitata a sole due specie:il muschio di Java(spesso erroneamente chiamato Vesicularia dubyana)e Fontinalis antipyretica(specie da acqua fredda che in genere aveva vita breve nelle vasche riscaldate).Il maestro Takashi Amano non aveva ancora introdotto la tecnica di legare i muschi su legni e rocce e le briofite venivano usate soprattutto come substrato per la deposizione dei pesci nelle vasche da riproduzione.Negli ultimi anni la situazione è decisamente cambiata : sono state introdotte molte altre specie,tutte molto attraenti e di facilissima coltivazione.Ho sempre avuto un debole per queste umili piantine,le uso sempre molto volentieri nelle mie vasche e quasi senza rendermene conto nel tempo ho iniziato a collezionarle. Proverò a presentare le specie che coltivo con delle brevi schede,tralasciando le tecniche di coltivazione visto che nella quasi totalità dei casi si tratta di essenze estremamente adattabili.

Taxiphyllum sp.(Spiky moss)

Si tratta di un muschio molto vigoroso ed a crescita piuttosto rapida.Somiglia molto al muschio di Taiwan (Taxiphyllum alternans),ma è più grande e generalmente di un verde più scuro(se coltivato nelle stesse condizioni).A differenza del Taiwan moss che talvolta emette rizoidi,lo "Spiky moss"non aderisce mai ai supporti ma la sua crescita "vaporosa"fa si che le parti basali non si deteriorino troppo presto:si possono ottenere cespugli piuttosto grandi prima di dover intervenire per il rinnovo delle legature.Il miglior effetto estetico si ottiene lasciando il muschio libero di assecondare il portamento naturale,evitando quindi l'uso delle forbici.In commercio talvolta con il nome di "Peacock moss"viene offerto un muschio molto simile allo Spiky ed è probabile che si tratti della stessa specie.

venerdì 8 gennaio 2010

Taxiphyllum barbieri (Java moss)

Il più comune e probabilmente uno dei primi ad essere coltivato.Il muschio di Java è anche il meno esigente dei muschi da acquario ed è in grado di adattarsi a innumerevoli situazioni.Il suo maggior pregio è la capacità di aderire in breve tempo a qualsiasi superficie,è quindi il muschio ideale per coprire legni o altri supporti difficilmente estraibili dalla vasca:non avendo bisogno del rinnovo delle legature(difficili da eseguire a vasca piena) gli interventi saranno limitati a qualche potatura di contenimento.