Where the wind blows (Dove soffia il vento)

Allestimento : dicembre 2011
Dimensioni : 140x52x60cm
Illuminazione : 4x36w T8 (6.500°K)
Fondo : akadama,sabbia.
Flora : Eleocharis acicularis,Hemianthus callitrichoides,Glossostigma elatinoides,
           Fissidens fontanus,Vesicularia montagnei,Vesicularia ferrieri,Microsorum
           pteropus "needle".
Fauna : Tanichthys albonubes,Crossocheilus siamensis,Otocinclus sp.,Caridina
            japonica,Neocaridina "Red cherry"
Concorsi : 31° IAPLC 2012
                Honorable mention AGA 2012

IAPLC 2012

Ieri,con la pubblicazione dei risultati ufficiali si è finalmente conclusa l'undicesima edizione del più importante concorso di aquascaping del pianeta. Dico "finalmente" perchè a causa di un nuovo regolamento adottato dagli organizzatori quest'anno l'attesa dei risultati per i 2021 partecipanti è stata molto più lunga e sofferta del solito,basti pensare che nelle scorse edizioni la classifica finale veniva pubblicata a fine luglio o al massimo entro la prima metà del mese di agosto mentre quest'anno l'attesa si è protratta fino alla prima settimana di novembre.Anche quest'anno a far la parte del leone sono stati gli aquascaper orientali: la vittoria è andata al cinese Zhan Jianfeng, seguito dal malese Siak Wee Yeo e dal vietnamita Long Tran Hoang, già vincitore dell'edizione precedente.Tra gli italiani,da segnalare l'eccellente risultato ottenuto da Diego Marinelli che ha guadagnato la 9° posizione in classifica con una vasca di pregevole fattura mentre la mia "Where the wind blows" si è classificata al 31° posto.Qui sotto il video della classifica dalla posizione n.100 alla n.28, in basso le posizioni ottenute dagli italiani in gara, per accedere alla pagina della classifica generale cliccate qui .

La mia vasca "Where the wind blows" durante la cerimonia di premiazione.

La vasca vincitrice del cinese Zhan Jianfeng

9 Diego Marinelli
31 Pasquale Buonpane
91 Stefano Corteccioni
157 Gennaro Riccio
200 Enrico Fortuna
384 Claudio Ferla
422 Alessandro Di Stefano
455 Andrea Ongaro
617 Edoardo Rocchi
674 Enrico Serena
681 Marco Manganaro
722 Giuseppe Landieri
927 Luca Zivoli
932 Pasquale Molaro
956 Annalisa D'Arco
968 Francesco Gigante
933 Giuseppe Nisi
1008 Elio Fabbrini
1044 Sebastiano Vitale
1063 Antonio Gaita
1182 Mirko Agasi
1387 Lorenzo Saitz
1433 Stefano Leuz
1459 Roberto Cotena
1582 Luca Carusi
1622 Francesco Saracino
1691 Cristian Barucca
1707 Francesco Zaccaro
1780 Alessio Torrini
1803 Gianpaolo Di Silvestro

AGA 2012 : i risultati.

                                                                                                                                 Pubblicati ieri i risultati del concorso internazionale di aquascaping,quest'anno alla sua tredicesima edizione, organizzato dall'Aquatic Gardeners Association. Anche quest'anno gli italiani hanno ottenuto risultati di tutto rispetto: Andrea Perotti con la sua "Summer on Ticino river" ha ricreato con grande maestria in un acquario di circa 70l l'ambiente del fiume Ticino,utilizzando materiali,piante ed animali provenienti dal fiume stesso e aggiudicandosi la seconda posizione nella categoria Biotope Aquascape (acquario biotopo).Alla mia vasca "Where the wind blows"è andata invece una menzione speciale nella sezione dedicata agli acquari pari o superiori ai 320l.
Cliccate qui per accedere alla galleria del concorso.

La bellissima "Summer on Ticino River" di Andrea Perotti

Riccardia chamaedryfolia (Mini Pellia).

Non si tratta di un muschio ma di una epatica.Con il nome di Mini Pellia (o Coral Pellia,talvolta Coral moss) in commercio si trovano almeno due differenti tipi di Riccardia,uno con talli molto sottili l'altro,decisamente meno diffuso,con talli molto più larghi e tondeggianti che nell'aspetto ricordano in piccolo quelli di Monosolenium tenerum.Secondo alcuni autori si tratterebbe di due specie differenti di Riccardia : R.chamaedryfolia (talli sottili) e R. graeffei (talli larghi e tondeggianti).Se vi è assenza di alghe,elemento fondamentale per tutti i muschi acquatici, la Riccardia è un'essenza di facilissima coltivazione tuttavia la crescita è estremamente lenta indipendentemente dalle condizioni di coltivazione: da buoni risultati sia in vasche "low tech" con illuminazione scarsa e fertilizzazioni blande sia in vasche spinte.La lentezza nella crescita la rende una specie piuttosto ricercata (e costosa) e non sempre è possibile averne quantitativi che consentano agli aquacaper di poterla utilizzare a piene mani nei layout, a meno che non ci si armi di tanta pazienza e si inizi a propagarla nelle proprie vasche.Per realizzare il mio allestimento "I pilastri della terra" ho impiegato circa due anni per ottenere tutta la Riccardia necessaria.

Vaschetta di circa 25l interamente realizzata con Riccardia chamaedryfolia coltivata in assenza di fertilizzazioni e CO2.

Rocce ricoperte di Riccardia nel mio allestimento "I pilastri della terra"