Non si tratta di un muschio ma di una epatica.Con il nome di Mini Pellia (o Coral Pellia,talvolta Coral moss) in commercio si trovano almeno due differenti tipi di Riccardia,uno con talli molto sottili l'altro,decisamente meno diffuso,con talli molto più larghi e tondeggianti che nell'aspetto ricordano in piccolo quelli di Monosolenium tenerum.Secondo alcuni autori si tratterebbe di due specie differenti di Riccardia : R.chamaedryfolia (talli sottili) e R. graeffei (talli larghi e tondeggianti).Se vi è assenza di alghe,elemento fondamentale per tutti i muschi acquatici, la Riccardia è un'essenza di facilissima coltivazione tuttavia la crescita è estremamente lenta indipendentemente dalle condizioni di coltivazione: da buoni risultati sia in vasche "low tech" con illuminazione scarsa e fertilizzazioni blande sia in vasche spinte.La lentezza nella crescita la rende una specie piuttosto ricercata (e costosa) e non sempre è possibile averne quantitativi che consentano agli aquacaper di poterla utilizzare a piene mani nei layout, a meno che non ci si armi di tanta pazienza e si inizi a propagarla nelle proprie vasche.Per realizzare il mio allestimento "I pilastri della terra" ho impiegato circa due anni per ottenere tutta la Riccardia necessaria.
Vaschetta di circa 25l interamente realizzata con Riccardia chamaedryfolia coltivata in assenza di fertilizzazioni e CO2. |
Rocce ricoperte di Riccardia nel mio allestimento "I pilastri della terra" |
Salve Signor Pasquale sarebbe possibile mettersi in contatto con lei?
RispondiEliminaGrazie
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